Grazie al finanziamento ottenuto da: Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus, Parco della Grigna Settentrionale, Grignolo s.r.l, Comune di Primaluna e BCC Valsassina, il Circolo di Legambiente Lecco nel 2018 ha ideato “Il senso della terra”, un progetto di riqualificazione ambientale volto a favorire la fruizione dell'ambiente del bosco e della miniera ai soggetti ciechi e ipovedenti.

L’iniziativa ha visto la creazione di un doppio percorso sensoriale sviluppato all’interno delle Miniere di Cortabbio e nei boschi circostanti con un itinerario che prevede l’istallazione di speciali pannelli informativi su aspetti botanici, geologici e faunistici concepiti per le persone non vedenti.

Sono presenti, durante tutto il percorso, pannelli in braille posti ad orientare ed informare i turisti poiché la relazione e il contatto con la natura nonché l’opportunità di viverla in maniera accessibile sono, dal punto di vista ambientalista, il prerequisito per comprendere la necessità di tutelare la ricchezza che un ecosistema rappresenta. Ad accompagnare i pannelli, lungo il cammino è posto un battibastone a facilitare l'esperienza dei visitatori. Il percorso esterno del bosco è visitabile in libertà, mentre per quello interno alla miniera, è necessario rivolgersi al Parco Minerario Cortabbio di Primaluna.

Il Contratto di Fiume è un Accordo di Programmazione Negoziata che attribuisce alle Amministrazioni il compito di coinvolgere i cittadini nella pianificazione e gestione della tutela delle risorse idriche che promuove la partecipazione attiva di tutte le parti interessate all’attuazione della direttiva acqua, in particolare all’elaborazione, al riesame e all’aggiornamento dei piani di gestione dei bacini idrografici.

Il percorso, iniziato nel 2022 con il progetto “Corridoi Blu: i Fiumi come Bene Comune” finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del Bando Effetto ECO e nato per rafforzare la coprogettazione tra Terzo Settore e Amministrazione Pubblica attraverso la costruzione, appunto, di un Contratto di Fiume. Gli obiettivi:

• maggior sicurezza,
• la mitigazione e prevenzione dei rischi,
• il riequilibrio ambientale e la valorizzazione paesaggistica,
• l’uso sostenibile delle risorse,
• la fruizione turistica sostenibile,
• la diffusione della cultura dell’acqua,
• favorire l’inclusione sociale e la partecipazione cittadina nella cura del bene comune.

Il Comune di Lecco ha scelto di giungere alla stesura e firma di questo strumento mediante un processo partecipativo, a tal fine ha chiesto la collaborazione della nostra associazione, divenuta capofila, per il coordinamento del percorso progettuale e di Impresa sociale Girasole per la gestione delle attività di inclusione sociale, pilastro fondante dello stesso.

A partire da settembre 2022, con il trasferimento della propria sede dall’Ostello Parco Monte Barro al centro della città di Lecco in Via F.lli Cairoli, 67 la nostra associazione ha cercato di rendersi sempre più visibile al contesto cittadino e direttamente in contatto con potenziali interessati ad avvicinarsi all’associazione.
Parallelamente abbiamo preso in gestione il progetto Piedibus per la città di Lecco in continuità con la gestione precedente svolta dalla storica Cooperativa Eco86, riconoscendo al progetto una forte valenza come spazio privilegiato dove poter effettuare educazione ambientale in modo pratico e attivo e praticare la mobilità sostenibile fin dalla tenera età, generando un notevole impatto sull’ambiente e stimolando nel contempo la collaborazione delle famiglie, lo scambio tra le generazioni e favorendo la diffusione di tutte le buone pratiche di sostenibilità su cui il circolo è fortemente impegnato da diversi anni.

Con queste premesse, nel 2023, abbiamo partecipato al bando "Viva Legambiente" istituito da Legambiente Lombardia, che ci ha permesso di acquistare una bicicletta cargo (ovvero progettata per trasportare carichi pesanti).
Lo scopo è quello di introdurre la bici cargo come mezzo di mobilità sostenibile:

• una valida soluzione di trasporto, ecologica ed efficiente per spostamenti locali, anche dovendo trasportare del materiale;
• un modo per sollevare consapevolezza sui problemi della mobilità, dell’inquinamento e del traffico in città, pungolando l’amministrazione a fare sempre di più per migliorare la fruibilità delle strade, soprattutto per le fasce più a rischio (pedoni e biciclette);
• un modo per influenzare la cittadinanza nel valutare la bicicletta cargo come una valida alternativa all'automobile in diverse situazioni;
• un mezzo attraverso cui sensibilizzare la cittadinanza verso un percorso di accettazione di una ‘Lecco città 30’.

• per il trasporto di materiali dall’ufficio alle sponde del lago o ai parchi cittadini per l’organizzazione di eventi come beach litter e park litter o per gli eventi di clean up estivi organizzati dall’associazione e il trasporto di eventuali rifiuti di frazioni come vetro o plastica, riportati in sede per un corretto smaltimento a seguito dell’attività;
• per il trasporto di materiali dall’ufficio alle piazze centrali della città per l’organizzazione di eventi quali banchetti informativi, adesioni a festival/iniziative cittadine, convegni o manifestazioni, eventi del Piedibus o alle scuole per interventi di educazione ambientale;
• per il controllo dei cartelli e della segnaletica delle 24 linee di Piedibus attive;
• per il ritiro di derrate alimentari in scadenza, o con convezioni danneggiare ritirate dalla G.D.O. e consegnate all’associazione attraverso il progetto di rete ‘Save the Food’.

Prossimamente ci piacerebbe poter condividere la bicicletta, prestandola a diverse associazioni, enti e realtà che ne volessero far uso... stay tuned per maggiori informazioni!

Nel progettare la bici cargo abbiamo deciso di rappresentare la nostra associazione e messaggi che vogliamo trasmettere attraverso il suo uso:

"Pollution > solution"
La riduzione dell'inquinamento atmosferico e il miglioramento della qualità dell’aria passano in gran parte dalla riduzione del traffico veicolare, spesso prodotto dalla circolazione delle auto nei tragitti casa-scuola e casa-lavoro, specialmente nelle ore di punta. Legambiente Lecco Onlus si pone, attraverso la gestione dei progetti di mobilità sostenibile che propone, un obiettivo ampio: quello di creare dei percorsi nei quali la mobilità sia sicura e autonoma per chiunque non possa o non voglia usare l’auto nel quartiere.

"Polveri sottili fate largo arriva la bici cargo"
Il territorio lecchese non conosce questo mezzo di trasporto, la sua versatilità e i suoi vantaggi, quindi promuovere l'uso della cargo bike elettrica al suo interno può porsi come una valida soluzione di trasporto, ecologica ed efficiente per spostamenti locali, anche dovendo trasportare del materiale. Si può quindi offrire una buona pratica di mobilità diversa per gli adulti, ma anche un buon esempio concreto di crescita ed autonomia da presentare ai bambini.

"Think globally, act locally"
Questo è il motto di Legambiente a livello nazionale, che invita i propri circoli locali ad agire sul proprio territorio ma con uno sguardo ampio ed aperto, conscio di trovarsi all'interno di un ecosistema in cui nessuna azione è isolata e tutto è interconnesso.

Le nostre attività
Dal salvataggio dei rospi, alla riqualificazione della Palude di Brivio, passando per l'eco-ostello sul Monte Barro e le tante pulizie lungo le spiagge del Lario.

Ogni anno Legambiente Lecco Onlus organizza presso l’Ostello Parco Monte Barro i campi estivi per bambini e ragazzi. Cinque appuntamenti di una settimana con giochi, laboratori ed escursioni all’interno del bellissimo Parco Regionale del Monte Barro. I campi si terranno a giugno, luglio e settembre in due location: il Parco Monte Barro e Prim’Alpe. I campi sono ideati per bambini e ragazzi di scuole elementari e medie. Un’imperdibile occasione per scoprire di più su natura ed ecologia, con attività in inglese, riciclo creativo e tanto altro.

Per quest'anno i campi al Monte Barro sono conlusi, ma ci vediamo l'anno prossimo con tante proposte!